Le BCC con crediti a rischio


Le Bcc con crediti a rischio

bankLe Bcc sono banche fortemente radicate su un territorio. Nella media sono banche solide ma con delle eccezioni stando all’analisi dell’Ufficio Studi di Mediobanca fatta sui Bilanci 2014 delle Bcc, pubblicata su “Il Sole 24 Ore”.

“Sono ben 37, infatti, le piccole banche cooperative, di fatto una su dieci, che poggiano su gambe fragili. Una su dieci, tra le 368 Bcc attive in Italia, mostra prestiti deteriorati a un livello sopra il 20% dell’intero portafoglio crediti. Un livello di guardia che non consente facili ottimismi. Basta un niente per queste banche, qualche svalutazione in più, per procurare perdite che impatterebbero sul capitale. E allora addio la tanto decantata solidità patrimoniale. L’elenco delle 37 banche cooperative che hanno in pancia più di un quinto del loro portafoglio impieghi zavorrato da sofferenze e incagli è pubblicato nella tabella a fianco. L’elaborazione del Sole 24 Ore è fatta sui bilanci 2014 delle Bcc nell’analisi condotta puntualmente dall’Ufficio Studi di Mediobanca. Il livello del 20% è una soglia critica. Ma c’è anche chi si spinge ancora oltre. Basti pensare al record assoluto (negativo) della Cassa rurale e artigiana di Camerano con il suo rischiosissimo tasso del 37,9% di crediti deteriorati, o la Cassa di Pinzolo al 26,3%; o la Banca di Teramo (32,9%). La Cassa di Brentonico è al 24,5%; La Bcc dell’Agro bresciano supera il 25% così come la Banca di Pistoia. Come si vede non c’è una concentrazione geografica. E sbaglia chi pensava che fossero le piccolissime banche del Sud a evidenziare i problemi maggiori. L’elenco delle 37 banche fragili infrange un po’ di retorica sul sistema solido. E non va dimenticato che tra le banche commissariate da Bankitalia, 5 su 9 sono Bcc.”

Bcc con crediti deteriorati sopra il 20%:

  • Cassa rurale e artigiana di Camerano: 37,9%.
  • Banca di Teramo: 32,9%.
  • Cassa rurale di Pinzolo: 26,3%.
  • Cassa rurale di Mori: 26,2%.
  • Banca di Pistoia: 25,7%.
  • Bcc Agrobresciano: 25,6%.
  • Bcc di Recanati: 25,5%.
  • Cassa rurale di Levico Termine: 25%.
  • Cassa rurale Brentonico: 24,5%.
  • Banco Sviluppo coop. Credito: 23,9%.
  • Cassa rurale di Pergine: 23,5%.
  • Bcc del Vibonese: 23,5%.
  • Bcc di Paceco: 23,4%.
  • Bcc di Ghisalba: 22,9%
  • Bcc Toniolo San Cataldo: 22,6%
  • Cassa rurale Pinetana: 22,5%.
  • Banca Don Rizzo – Bcc Sicilia occ.: 22,3%
  • Cassa rurale Rovereto: 22,2%.
  • Banca di Rimini credito Cooperativo: 21,9%.
  • Bcc Comuni cilentani: 21,9%
  • Cassa rurale di Aldeno e Cadine: 21,8%
  • Bcc Sila Piccola: 21,8%.
  • Bcc Area Pratese 21,7%.
  • Cassa rurale Caldonazzo: 21,7%.
  • Bcc Verbicaro: 21,3%.
  • Bcc Picena: 21,1%.
  • Bcc Gatteo: 20,9%.
  • Bcc del Nisseno: 20,8%.
  • Bcc di Scafati e Cetara: 20,8%.
  • Bcc Colli Morenici del Garda: 20,7%
  • Banca di Anagni: 20,7%
  • Credito cooperativo Interprovinciale Veneto: 20,6%.
  • Bcc Masiano 20,6%.
  • Bcc Falconara Marittima: 20,5%.
  • Credito coop. Centro Calabria: 20,5%.
  • Bcc di Caltanissetta: 20,3%.
  • Bcc del Lametino: 20,2%.

Segnaliamo il Comunicato stampa della Cassa Rurale di Pinzolo link: http://www.campanedipinzolo.it/articolo.php?num=20160116002135

 

Fonti: Il Sole 24 Ore del 14/01/2016 – Autore: Fabio Pavesi – Titolo: Bcc, il nodo dei crediti deteriorati.

First on line – Banche: 37 Bcc con forti crediti a rischio (www.firstonline.info)

 

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Altre informazioni:
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